Barra Caracciolo Luciano
Rinaldi Antonio Maria
Maddalena Paolo
Lauricella Giuseppe
Poli Vito
Pozzi Cesare
Lenzi Francesco
Plaisant Antonio
Leone Marco
Zulli Fabrizio
Donato Francesca
Pieralli Silvia
Dal Monte Pier Paolo
Corsini Mattia
Costantini Carlo
Manocchia Armando
Tufarelli Luca
Menti Gian Luca
Raponi Romina
Mori Marco
Valenti Paola
Rizk Essam
Pecchioli Luigi
Delle Cave Angelo
Greco Antonella
Giacché Vladimiro
Galloni Antonino
Rodelli Rossella
Fusaro Diego
Ghidelli Gabriele
Tagliaferro Emilio
Romano Grazia Antonio
Tripi Fiamma
Silvestri Francesco
Rover Costantino
Mezzogori Fabio
Gustinicchi Maurizio
Muzzi Riccardo
Berti Michele
Luscia Michele
Associazione Culturale REC
Amodeo Francesco
Pasquinelli Moreno
Martino Claudio
Soccorsi Aliforni Guglielmo
D’Andrea Stefano
Fraioli Fiorenzo.
Antonio Maria Rinaldi (Presidente);
Luciano Barra Caracciolo (Segretario Generale);
Cesare Pozzi (Vice-Presidente);
Romina Raponi (tesoriere);
Marco Mori.
Componenti supplenti:
Francesco Lenzi;
Carlo Costantini.
Paolo Maddalena (Presidente, contestualmente individuato nella figura di Garante);
Luciano Barra Caracciolo (Coordinatore);
Antonio Maria Rinaldi;
Giuseppe Lauricella;
Cesare Pozzi;
Vladimiro Giacchè;
Nino Galloni;
Diego Fusaro;
Francesca Donato;
Vito Poli;
Francesco Lenzi;
Antonio Plaisant;
Marco Mori
Luca Tufarelli;
Gian Luca Menti;
Luigi Pecchioli;
Pier Paolo Dal Monte;
Romina Raponi;
Emilio Tagliaferro;
Gabriele Ghidelli;
Costantino Rover;
Francesco Amodeo;
Maurizio Giustinicchi;
Antonio Grazia Romano;
Guglielmo Soccorsi.
RIS.CO.S.SA. (da intendersi come acronimo di RIStabilire COstituzione Sovrana SAlvandoci) ITALIANA è una associazione di promozione culturale no-profit a cui hanno aderito giuristi, economisti, esponenti della cultura, associazioni ed individui impegnati sul fronte della critica all’assetto dei trattati europei, in una cornice pluralista tra diverse aree di pensiero democratico.
L’idea-guida è quella di ristabilire, attraverso un approccio interdisciplinare, la piena operatività dei valori costituzionali e degli strumenti di politica economica,
fiscale ed industriale che la Costituzione consentirebbe, anzi imporrebbe, per portare l’Italia fuori dalla crisi economica e sociale che, con l’applicazione del “vincolo esterno”, si
sta rivelando interminabile e distruttiva.
Intervento al Palazzo del Senato presso il Movimento 5 Stelle (11 settembre 2014):